«Una lunga vacanza nella Terra» in conversazione con Helga Fanderl

February 8, 2017 11:45 am Published by

Ho incontrato Helga Fanderl al Festival di Pesaro, nel 2015, mentre introduceva quella che mi era sembrata, allora, una piccola ingegneria dello stupore. Quando, come nel cinema di Helga, è in opera uno sforzo di comunione, il dono della presenza piena appare ineludibile, e ogni elemento è teso a portare, meticolosamente, il peso e la forma del suo mistero. Sottrarre questa costellazione di film alla pratica che li vuole ogni volta ricomposti, ravvicinati e disgiunti (come fosse un’allegoria coniugale, un tappeto cucito e inconsutile) vorrebbe dire destinarla ad un divorzio dal destino che le è proprio, quello cioè di indicare una misura del mondo che sappia essere, allo stesso tempo, richiesta, decifrazione e deposito di senso.

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This post was written by Helga Fanderl